venerdì 25 settembre 2009

Artisti per la nonviolenza

arte nonviolenza

1. ORIGINE


Siamo un fronte d’azione del movimento umanista, cioè cerchiamo di portare un messaggio di cambiamento attraverso i nostri eventi ed i corsi che facciamo… Le nostre attività sono completamente volontarie, con tutte le difficoltà e mancanza di tempo che questo comprende

Il nostro gruppo ha una storia lunga circa 10 anni, nasce da alcuni giovani toscani verso la fine degli anni novanta, inizialmente organizzavamo solo concerti, completamente autorganizzati dagli artisti con lo spirito di sostenere le campagne di appoggio umano di una associazione a noi amica la UAU.

Nel tempo, visto che molti di noi sono appassionati d’arte si sono andate aggiungendo altre forme d’espressione artistica, finche nel 2005 decidemmo di separare i due eventi dando vita ad ANTS cercando di organizzare eventi d’arte e nonviolenza.

Le relazioni tra noi sono basate sulla comunicazione diretta e la nonviolenza ci ispiriamo all’ umanesimo universalista corrente di pensiero originata dal filosofo argentino Mario Rodriguez Cobos conosciuto con lo pseudonimo letterario di Silo.

Oltre ad organizzare eventi, durante tutto l’anno organizziamo cene, incontri, corsi sulla nonviolenza e la creatività, feste e cerchiamo di generare un’onda di coinvolgimento nelle persone che ci circondano.

Aspiriamo ad un mondo migliore un mondo senza violenza e discriminazione, un mondo dove l’essere umano sia il valore e la preoccupazione centrale, amiamo la diversità in quanto ricchezza e patrimonio dell’umanità, siamo gente comune che aspira ad avere uno stile di vita nonviolento, siamo gente che sogna, che ama la spiritualità, siamo persone che cercano di saltare oltre all’attuale crisi di valori e cerchiamo di farlo attraverso l’unione con gli altri, cercando di rifiutare l’isolamento, la droga e l’alcol senza mettere alcun giudizio su chi ne fa uso!

Amiamo la vita, amiamo vivere e amiamo anche tutto il bello che nasce dall’arte un motore che ci aiuta a connetterci con tutto il sacro che c’è in noi e nella vita, l’arte ci consente ancora un contatto con il profondo, un contatto con quelle zone poco esplorate della nostra coscienza.

Siamo gente che rifiuta di arrendersi di fronte a tutti i valori antiumanisti che in questo momento storico sembrano trionfare e affogare il mondo.

Siamo anche gente allegra che rifiuta i sensi di colpa, cerchiamo attraversole nostre azioni di portare questo messaggio più lontano possibile, CAMBIARE SI PUO’!

2. OBIETTIVI

ANTS si propone di generare una forza capace di unire tutti gli artisti che condividono le idee e i principi della nonviolenza.Per creare eventi artistici che permettano agli spettatori di respirare l’utopia, il sogno e che è ancora possibile cambiare questo mondo!

Vorremmo riportare l’arte ad una dimensione più umana, visto che essa ha sempre portato un contributo evolutivo all’umanità, mentre oggigiorno sembra un po’ perso il senso più profondo e sacro che vi si nasconde

Vogliamo creare spazi gratuiti per artisti anche meno esperti e in base al nostro principio della reciprocità, chi organizza ha la precedenza nell’ utilizzo delle opportunità su chi si presenta una sola volta (magari solo ad esporre!).

Vogliamo creare un evento che sia un luogo di riflessione e di comunicazione, non vediamo l’evento come l’obiettivo ultimo, ma grazie ad esso riusciremo a creare una equipe più grande, le riunioni continueranno costantemente anche tra un evento e l’altro.

Vogliamo creare un gruppo che collabora e si aiuta, non solo con lo scambio di nozioni tecnico-artistiche, ma soprattutto dal punto di vista umano-relazionale.

Vorremmo anche che il gruppo non fosse formato da soli artisti, ma anche da persone esterne all’ambiente artistico.


3. PRINCIPI FONDAMENTALI

L'ideologia di ANTS si sintetizza nei seguenti punti:

·L'essere umano come valore centrale

L'essere umano è oggi sottomesso ad altri valori, come il denaro o il potere. Non esiste valore più alto della vita umana. Una società dovrebbe quindi orientarsi verso il superamento di tutto ciò che genera dolore e sofferenza e ostacola lo sviluppo umano. Questo concetto si può riassumere così: "Niente al di sopra dell'essere umano e nessun essere umano al di sotto di un altro".


·Nonviolenza attiva

Il rifiuto di ogni tipo di violenza, da qualsiasi parte provenga e qualunque sia la sua giustificazione, visto che ha portato solo morte e distruzione ed è risultata inefficace nel raggiungimento dei suoi obiettivi. La non violenza è una metodologia d'azione che, unita all'organizzazione, costituisce la forma di lotta più efficace per raggiungere la liberazione umana.

·Economia solidale

Riteniamo che oggi esistano le possibilità tecnologiche per risolvere, a breve termine e per vaste zone del mondo, i problemi della piena occupazione, dell'alimentazione, della salute, della casa, dell'istruzione. Se queste possibilità non si trasformano in realtà è solo perché l'attuale, primitiva organizzazione sociale lo impedisce e il grande capitale determina le scelte dei governi.


Tutto ciò resterà un problema irrisolvibile fino a che non esisterà una democrazia reale, in cui la popolazione possa determinare le priorità di intervento, pertanto mettiamo completamente in discussione questa democrazia formale.

·Non discriminazione

Sosteniamo l'uguaglianza di tutti gli esseri umani, propugniamo il riconoscimento e il rispetto delle diversità personali e culturali, considerandole una ricchezza e affermiamo la libertà di idee e credenze.


·Principio di opzione

Oggi la gente non può decidere pienamente e questo ne impedisce la partecipazione reale, aumentando la tendenza alla sfiducia, all'apatia e all'individualismo.Solo a partire dalla possibilità di scegliere veramente tra le condizioni in cui gli tocca vivere, l'essere umano conquista la sua dimensione reale. La possibilità di scelta tra i diversi campi dell'attività umana è quindi l'unica,concreta espressione di libertà.

I principi affermati sopra sono a solo scopo di chiarimento, credo che per collaborare sia necessario essere in accordo almeno su questi principi fondamentali, sarebbe difficile organizzare un evento arte e nonviolenza con persone che hanno dei valori profondamente lontani, ovviamente questi “principi” non vogliono in alcun modo essere motivo di discriminazione per chi non li condivide!

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